Lorenzin: "tutelarle per proteggere le famiglie e la società"
Le donne sono più in salute degli uomini: meno in sovrappeso, consumano meno alcol e tabacco ma nello stesso tempo fanno meno attività sportiva. E' questa la fotografia della salute al femminile che emerge dai dati presentati a Roma, in occasione della Giornata nazionale della salute della donna, organizzata dal ministero della Salute con la Fondazione Atena Onlus e celebrata in tutta Italia con iniziative di sensibilizzazione e prevenzione organizzate da associazioni e società scientifiche.
Presso il ministero della Salute è stato allestito un "Villaggio" aperto ai cittadini per screening e consulenze, nel quale gli esperti si sono confrontati grazie a numerosi tavoli di lavoro. A "riflettere sull'importanza che può avere lo studio dei meccanismi attraverso i quali le differenze legate al 'genere' agiscono sullo stato di salute" ha invitato oggi, in un messaggio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "La salute delle donne, considerata nel senso più ampio possibile, è fondamentale per lo stato di benessere dell'intera società", ha rilevato il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Anche per il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, "tutelare la salute femminile significa favorire la salute di un'intera famiglia e di tutta la collettività, perché le donne svolgono un'azione di health driver fondamentale". Il punto di partenza è la fotografia della salute femminile emersa dai tanti dati presentati in occasione della Giornata:
FUMO: Secondo i dati Istat del 2016 fuma il 15,1% delle donne, che registrano una flessione del 12,2% rispetto al 2002, inferiore al 20,7% registrato negli uomini nello stesso periodo. -
ALCOL: Nel 2016 (dati Istat) i comportamenti più a rischio, come consumo abituale eccessivo e binge drinking (bere compulsivo fino a ubriacarsi) riguardano il 23,2% degli uomini e il 9,1% delle donne (15,9% la media nazionale).
ABITUDINI ALIMENTARI: A fare una colazione sana sono più le donne (84,6%) che gli uomini (78,6%), secondo i dati Istat del 2016. In generale aumenta progressivamente la percentuale di italiani che hanno l'abitudine di fare il pasto del mattino in modo più adeguato (81,7% della popolazione). -
ATTIVITÀ FISICA: il 43,4% delle donne non fa attività fisica, contro il 34,8% degli uomini (dati Istat). -
DISTURBI DELL'ALIMENTAZIONE: Contrariamente alla media europea, in Italia l'eccesso di peso è maggiore fra gli uomini (40,2% sovrappeso e 11,2% obesi) rispetto alle donne, fra le quali il 23,8% sovrappeso e il 9,9% è obese, secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss). -
VIOLENZA DI GENERE: i dati Istat indicano che in Italia il 31,5% delle donne tra 16 e 70 anni, pari a 7 milioni, ha subito qualche forma di violenza fisica o sessuale. Sono un milione e 173 mila (7,5%) le donne che nel corso della vita lavorativa sono state sottoposte a ricatti sessuali.
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